L’operazione Hot Summer, condotta dagli uomini della Transition Support Unit – South (TSU-S) di Farah al fianco delle forze di sicurezza afgane, ha permesso il rinvenimento di ordigni esplosivi improvvisati (IED) già piazzati e pronti a esplodere.
Durante i tre giorni di attività dell’operazione da poco conclusa – volta a garantire sicurezza, percorribilità e libertà di movimento dell’importante asse di comunicazione numero 517 che collega Farah con l’Highway 1, l’autostrada afgana – proprio lungo i circa 100 chilometri dell’asse percorsi quotidianamente da un grande numero di veicoli civili sono stati ritrovati quattro IED già posizionati da estremisti e pronti per essere utilizzati. Gli ordigni sono stati fatti brillare e la strada è stata resa nuovamente praticabile.
Per la Hot Summer la TSU-S ha schierato in campo oltre 150 uomini, tra alpini dell’8° reggimento di Cividale del Friuli, in provincia di Udine, e guastatori del 2° reggimento Genio di Trento.
Nel corso dell’operazione i militari hanno anche condotto alcuni incontri con gli anziani rappresentanti di diversi villaggi dell’area.
La TSU-S in Paola Casoli il Blog
Fonte: RC-W ISAF
Foto: RC-W ISAF