Il 20 aprile scorso, il Capo reparto supporto operativo del COI (Comando Operativo di vertice Interforze), contrammiraglio Marcello Bernard, accompagnato dal comandante del Regional Command-West (RC-W) di ISAF, generale Ignazio Gamba, ha effettuato un sopralluogo alle infrastrutture militari che ospitano il contingente militare italiano nella provincia di Farah, anche in previsione di una possibile futura cessione delle stesse alle autorità locali.
Ricevuti dal comandante della Transition Support Unit – South, colonnello Michele Merola, il generale Gamba e il contrammiraglio Bernard si sono recati in particolare presso la Forward Operating Base (FOB) Tobruk di Bala Boluk, dove i genieri del 6° reggimento di Roma hanno da poco terminato una serie di lavori di rafforzamento delle infrastrutture atti a garantire una maggiore sicurezza per il personale ivi impiegato contro possibili azioni ostili ad opera dei ribelli.
Il contrammiraglio, che ha simbolicamente inaugurato le opere di protezione passiva realizzate, si è congratulato con i genieri del 6° per la celerità e l’accuratezza delle opere realizzate, ribadendo che la sicurezza di chi opera rimane una delle priorità più alte.
La Transition Support Unit – South è attualmente costituita su base 8° reggimento alpini di Cividale del Friuli, in provincia di Udine, rinforzato da una compagnia del 6° reggimento bersaglieri su mezzi blindati Dardo di Trapani, una compagnia dell’11° reggimento trasmissioni di Civitavecchia, una compagnia del 2° genio guastatori di Trento nonché da team di advisor che svolgono il ruolo di consiglieri a favore delle forze militari e di polizia della provincia di Farah, in questa delicata fase del processo di transizione.
Articoli correlati:
La Transition Support Unit-South dell’RC-W ISAF in Paola Casoli il Blog
Il processo di transizione di ISAF in Paola Casoli il Blog
L’RC-W ISAF in Paola Casoli il Blog
Foto: RC-W ISAF