Un team di specialisti dell’Esercito Italiano è intervenuto stamane a Ciampino per la bonifica di una bomba d’aereo da 500 libre, contente circa 250 chili di esplosivo, residuato della Seconda Guerra Mondiale.
L’intervento, eseguito dai militari del 6° reggimento genio pionieri, di stanza a Roma Cecchignola, si è svolto in due fasi: nella prima, la più delicata, gli artificieri dell’esercito hanno estratto le due spolette, una anteriore e l’altra posteriore. Nella seconda fase, l’ordigno è stato trasportato in una cava nella zona a confine tra i comuni di Ciampino e Roma, dove è stata fatta brillare.
Per le operazioni di bonifica è stato chiuso dalle 10 alle 12 l’aeroporto internazionale di Ciampino e oltre 3.400 persone, dei comuni di Roma e Ciampino, sono state evacuate.
L’Esercito è la forza armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze polizia e delle Forze Armate. Per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, l’Esercito Italiano fornisce quotidianamente il proprio contributo nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale. Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 2.400 interventi specialistici (oltre 30mila negli ultimi 10 anni) per la bonifica di ordigni esplosivi; in tutto sono stati distrutti 12mila ordigni.
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Fonte: stato maggiore dell’Esercito
Foto: stato maggiore dell’Esercito