Monsignor Giorgio Nencini, vicario episcopale per l’Aeronautica Militare e per le missioni di pace all’estero, ha visitato nei giorni scorsi il contingente italiano in Libano inquadrato nella missione UNIFIL (United Nations Interim Force In Lebanon).
“I militari operano con generosità, – ha detto Monsignor Nencini del corso della Messa celebrata a Shama, in Libano – operano con uno slancio di carità intesa nel senso più ampio del concetto che sta a indicare dei moti che vanno al di là della propria personalità, della propria cultura, della propria preparazione e la storia dei militari in genere, che partecipano a queste missioni, ce lo dice.”
Il Monsignore ha officiato la Santa Messa in previsione delle prossime festività natalizie presso la chiesa Regina Pacis della base di Shama, portando un messaggio di pace ai soldati in operazione e sottolineando come nell’essere militare risieda un po’ una vocazione “nelle missioni internazionali”.
Per il Monsignore è un ritorno tra le fila della brigata aeromobile Friuli: già cappellano militare del reggimento Savoia Cavalleria, ha partecipato con il 66° reggimento aeromobile all’operazione Vespri Siciliani e alla missione Joint Guardian in Bosnia nel 1998.
Fonte: Contingente Militare Italiano LIBANO
Foto: Contingente Militare Italiano LIBANO