Nov 15, 2012
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Il Generale Buttiglione al Comando di ISAF

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By Cybergeppetto

Ora basta. I tecnici del Governo italiano si sono incavolati e, dopo che l’ennesimo generale americano è stato pizzicato a far casino, hanno proposto la candidatura di un ufficiale italiano per risollevare le sorti dell’Alleanza.

Da qualche anno a Kabul gli americani ne infilano una dietro l’altra,  all’inizio c’era David McKiernan: entusiastici rapporti dei media filo repubblicani lo celebrarono per i suoi successi, ma il numero così elevato di “collateral damages”, convinse il Pentagono dell’era Obama a cambiarlo, ci voleva uno adatto alle counterinsurgency operations.

Qualcuno tirò fuori dal cappello a cilindro uno che veniva dalle forze speciali, Stanley McChrystal, e che, per conquistare i “cuori e le menti degli afgani”, mandava droni armati da tutte le parti a steccare chiunque avesse la faccia da talebano. Non era molto bravo con le interviste, infatti fece arrivare qualche commento di troppo sul presidente a un giornalista del Rolling Stone mentre era bloccato a Parigi per via delle ceneri del vulcano islandese.

Lo defenestrarono al volo e richiamarono da Tampa David Petraeus, che pare abbia passato il suo tempo a Kabul a scrivere un numero impressionante di e-mail militarmente allupate alla sua biografa.

Non abbiamo fatto in tempo a digerire le dimissioni di Petreaus che ci dicono che anche Allen faceva il galletto, anche se il suo staff dice che si tratta di un gentiluomo. Evidentemente gli americani hanno finito il bromuro, hanno gli ormoni turbo anche alla terza età e il viagra spalmabile sulle fette biscottate.

Ma anche le amanti non vanno per il sottile, falciano i generali come i terzini fanno con gli attaccanti e si accapigliano tra di loro con e-mail al vetriolo, mica come le donne di paese che si lamentano col maresciallo (tuppe, tuppe, marescià … vuie l’avite fa’rrestà).

Il generale Buttiglione, se vi ricordate i suoi film, sicuramente passerebbe il suo tempo a misurare il taglio dei capelli dei suoi soldati, magari per punire sia quelli che li hanno lunghi, sia quelli che li hanno troppo corti, sai quanti americani coi capelli a spazzola metterebbe agli arresti.

Il generale Buttiglione manderebbe la corvée in giro a fare le pulizie, già me li vedo i soldati che ramazzano la sabbia con la scopa di saggina.

Il generale Buttiglione intratterrebbe il suo staff per lunghe ore parlando di come festeggiare la vittoria, magari dimenticandosi di spiegare come convincere il nemico ad arrendersi.

Lo so quello che state pensando, non è detto che il Generale Buttiglione sappia condurre ISAF, posso concedervelo, ma certo non perderà tempo a scrivere e-mail cretine, forse non sarà nemmeno in grado di fare il provolone con qualche sua sottoposta. Un deciso passo in avanti nella “War on terror” in cui gli ammazzacattivi perdono tempo in flirt virtuali (e non) mentre i loro sottoposti zompano per aria sulle trappole esplosive.

Cybergeppetto

p.s. La commissione d’inchiesta sente il Generale sullo scandalo delle presunte e-mail a sfondo sessuale, il presidente chiede: ”Dove trovava il tempo per rispondere a tutte le comunicazioni?”. “Lo facevo tra mezzanotte e le due quando il mio staff era a letto”. Il presidente, incredulo, si tradisce “Ma quella lì, almeno, gliel’ha data?…”

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Escargot afghan – By Cybergeppetto (4 luglio 2012)

La locandina del film è tratta da mymovies.it

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