Il segretario di Stato alla Difesa americano Leon Panetta ha espresso disappunto in merito alla decisione del Senato di bloccare il Cybersecurity Act del 2012, un programma tutto indirizzato alla difesa dagli attacchi cyber che nello scenario contemporaneo rappresentano una minaccia via via crescente e “allarmante”, come lo stesso comunicato del Pentagono sottolinea.
Le conseguenze di un ritardo nell’affrontare tale problema così urgente, ribadisce il Pentagono appellandosi al Congresso, potrebbero essere devastanti sia sul piano pubblico e governativo, sia nel settore privato.
La strategia di Difesa statunitense invoca grandi investimenti per affrontare questa minaccia e non smette di esplorare nuovi sistemi di protezione contro gli attacchi cyber a tutela di tutta la nazione, anche se si sarebbe aspettata il sostegno del potere legislativo, fa notare il comunicato.
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Fonte: Dipartimento Difesa statunitense
Foto dal blog di Oliviero Mannucci