È il Sun di oggi a riportare in auge l’ormai 53enne Mullah Omar, leader talebano sulla cui testa pende una taglia da 6 milioni e mezzo di sterline, con una testimonianza di un suo seguace che non lo ha più visto dal 2001.
Da quando, cioè, Omar se ne è andato tra la polvere verso le montagne in sella alla sua motocicletta, lasciandosi alle spalle l’attentato alle Torri Gemelle e l’astro nascente di al-Qaeda, Osama Bin Laden.
“Se fosse in buone condizioni ci avrebbe dato prova di essere vivo”, sostiene il suo accolito, che afferma di nutrire dubbi sugli ordini dati in suo nome.
Il barbuto leader con un occhio solo soffrirebbe di depressione addirittura dal 1999, dopo essere sopravvissuto a un attentato in cui sono rimasti uccisi due dei suoi fratelli.
Affermazioni che non danno certezze, neppure se messe in sistema con la pazzia che ha colpito l’intera famiglia del Mullah Omar, che vanta uno zio incatenato al letto per impedirgli di uscire tutto nudo in strada. Ma che, comunque, alzano di nuovo il sipario su una personalità che ormai appare più immaginaria che reale.
Fonte: The Sun
Foto: Wikipedia