Set 5, 2012
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Raccomandata RR ”Caro Garcia ti scrivo…”

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Ovvero cosa succederebbe in Italia se dovessimo mandare un messaggio importante a qualcuno

By Cybergeppetto

Chi non conoscesse la storia di  Andrew Summers Rowan, a questo link (uno fra tantissimi) può trovare lo scritto completo di un libro tradotto in moltissime lingue.

Rowan fu semplicemente una persona che, incaricata di portare un messaggio al Generale Garcia da Washington a Cuba, passando per le linee nemiche ai tempi della guerra ispano-americana del 1898, – senza mugugnare, blaterare o prendersela con qualcuno e, soprattutto, senza chiedere chi fosse o dove fosse il destinatario – partì, compì la sua missione e se ne tornò a casa senz’altro chiedere.

Cosa succederebbe oggi, nella nostra società assemblearista e iperspeculativa se dovessimo “mandare un messaggio a Garcia”, cioè se dovessimo risolvere presto un problema importante e urgente?

Innanzitutto, come è ovvio, la decisione spetta alla politica, ma la nostra classe dirigente non è in grado di fare come il Presidente McKinley che, semplicemente, affidò il messaggio a Rowan.

Almeno si dovrebbero consultare il presidente della repubblica con i presidenti dei due rami del parlamento, questi ultimi dovrebbero poi sentire i capi dei gruppi parlamentari. Il giorno dopo i giornali pubblicherebbero le intercettazioni delle telefonate o delle conversazioni, giusto per farlo sapere all’avversario. Quando le forze politiche dovessero riuscire a raggiungere un accordo su quale ministero si dovesse occupare della cosa, il ministro incaricato dovrebbe sentire le parti in causa, sindacati degli impiegati, dei dirigenti, sindacati dei poliziotti per le forze di polizia, COCER se militari.

Nel frattempo si dovrebbe perfezionare l’iter legislativo, nei due rami del parlamento, per conferire un mandato chiaro e delle regole d’ingaggio precise.

Una parte dei media criticherebbe aspramente un atto che, presumibilmente, viola lo spirito dell’art. 11 della Costituzione, visto che l’Italia ripudia la guerra.

A quel punto diverrebbe veramente difficile portare un messaggio importante a Garcia, gli avversari incomincerebbero a cercare tra le persone indicate dai media come latori della missiva.

La nostra politica, che è piena di risorse (le nostre), troverebbe la soluzione: ”Mandiamogli una raccomandata con ricevuta di ritorno o, in alternativa, un’email di posta certificata!”.

In questo periodo di crisi bisognerebbe mandare ogni giorno un messaggio a chi produce ed è accerchiato da gente che chiacchiera, ma non quaglia.

Cybergeppetto

p.s. “Figliolo, porta questo biglietto alla mamma, per favore”. ”Perchè io e non mia sorella?. Perchè non la chiami al cellulare?. Perchè non lo metti sotto una calamita sul frigo?. Ho da fare io! devo studiare!”.

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L’immagine è tratta da lucamarcolin.it

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