Hanno percorso 80mila chilometri in 734 attività operative totali, raggiungendo 25 villaggi nei distretti di Bakwa e del Gulistan. Dopo sei mesi al comando della Task Force South East, i militari del 1° reggimento bersaglieri Cosenza hanno lasciato la loro posizione al personale del 2° reggimento alpini di Cuneo.
Il colonnello Luciano Carlozzo ha ceduto la responsabilità del distretto di Bakwa al colonnello Cristiano Chiti. A giorni anche l’intero Regional Command-West (RC-W) di Camp Arena, a Herat, affronterà il cambio di comando tra la brigata Garibaldi e la Taurinense, completando così il passaggio di consegne dai bersaglieri agli alpini nell’area occidentale dell’Afghanistan.
L’attività svolta dalla Task Force South East ha permesso di effettuare dallo scorso 14 marzo un totale di 45 incontri con i capi villaggio, 48 distribuzioni di aiuti umanitari e 1.272 attività di supporto medico verso la popolazione. La cellula dedicata alla cooperazione civile-militare ha avviato 27 progetti legati alla realizzazione di pompe idriche, pozzi, creazione di scuole e centri sociali, pavimentazioni stradali, 26 dei quali già completati mentre 1 è in fase di completamento.
I movimenti logistici hanno portato a percorrere un totale di 52.800, i trasporti effettuati tramite elicotteri sono stati 214 e gli aviorifornimenti 18, per un totale di 2005 tonnellate di merci movimentate.
A supporto del personale del 1° reggimento bersaglieri ha operato anche personale specialistico di diversa tipologia, quale il personale del 21° reggimento genio guastatori dedicato all’individuazione degli ordigni esplosivi improvvisati (IED), che ha rilevato e rimosso 172 ordigni posizionati sugli itinerari delle pattuglie.
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Fonte: esercito.difesa.it
Foto: esercito.difesa.it