Un secondo attacco, dopo il precedente di due giorni fa, è stato sferrato alle 8 di stamane, ora italiana, ai danni di una pattuglia operante nell’area di Bakwa nel settore a responsabilità italiana del Regional Command-West (RC-W) di ISAF, su base brigata Garibaldi al comando del generale Luigi Chiapperini. Due i militari contusi.
La pattuglia, composta da militari della Task Force South East, su base 1° reggimento bersaglieri di Cosenza, era impegnata in un’attività di Key Leader Engagement (KLE) quando è stata coinvolta in un’esplosione di un ordigno improvvisato (IED, Improvised Explosive Device). L’evento è avvenuto a circa un chilometro e mezzo a nord-ovest della FOB (Forward Operating Base) Lavaredo, nell’area di Bakwa.
Secondo quanto si apprende da un comunicato dell’RC-W, i bersaglieri contusi, che sono comunque rimasti sempre coscienti, hanno ricevuto le prime cure sul posto e, una volta rientrati alla base, sono stati sottoposti a ulteriori accertamenti. Le loro condizioni non destano preoccupazione, tanto che gli stessi militari hanno informato personalmente i propri familiari.
La pattuglia ha comunque portato a termine regolarmente l’attività prevista, volta a migliorare le condizioni di sicurezza e di vita della popolazione locale.
Due giorni fa un’altra pattuglia italiana, appartenente alla Task Force South su base reggimento cavalleggeri Guide e 21° reggimento genio guastatori, era stata coinvolta nell’esplosione di un IED nell’area di Farah, a un quarantina di chilometri dalla FOB Dimonios nell’area dell’RC-W. Allora quattro militari erano rimasti contusi mentre svolgevano un’attività di controllo degli itinerari.
L’area di Farah, in particolare, continua a rappresentare un punto cruciale per le attività di ISAF a causa dell’intensa attività di coltura del papavero da oppio.
Articoli correlati:
L’RC-W ISAF in Paola Casoli il Blog
Gli IED in Paola Casoli il Blog
Fonte: RC-W ISAF
Foto di repertorio: fenicenews.com
