Giu 11, 2012
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Afghanistan, Herat: dal 2007 a oggi gli A129 Mangusta hanno volato 7mila ore a garanzia della sicurezza dell’RC-W di ISAF

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Hanno iniziato a operare in Afghanistan nell’ambito della componente EES (Elicotteri da Esplorazione e Scorta) dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) nel giugno 2007, cinque anni fa. Da allora hanno volato per oltre 7mila ore a vertiginose altitudini di pressione e a temperature estreme.

Dai primi rischieramenti sulla piazza del mercato di Qal’Eh-Ye Now che all’occorrenza diveniva una pista di decollo, ricorda il comunicato del Regional Command-West (RC-W) ISAF su base brigata Garibaldi al comando del generale Luigi Chiapperini, al sempre più affollato aeroporto di Herat, in cinque anni gli elicotteri A129 Mangusta hanno superato le 7mila ore di volo nell’avventura più difficile della loro storia, con condizioni limite all’ordine del giorno.

Il loro impegno è costantemente in aumento per far fronte alle crescenti necessità dell’RC-W, in un periodo importante e delicato quale quello della transizione che vede le forze di sicurezza afgane sempre più protagoniste e garanti della legalità in Afghanistan.

L’elicottero A129 Mangusta, che da anni garantisce la sicurezza dei reparti delle Forze Armate italiane che si succedono nel teatro operativo afgano, si conferma un assetto fondamentale e uno strumento flessibile da impiegare quale forza di manovra a supporto delle unità terrestri.

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Fonte: RC-W ISAF

Foto: RC-W ISAF

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Afghanistan · Forze Armate