Mag 10, 2012
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Libano, Sector West UNIFIL: TOA a Shama tra la brigata Pinerolo, cedente, e la Ariete, subentrante. Il generale Zauner subentra al collega Lamanna

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Ieri, 9 maggio 2012, nella base Millevoi a Shama, nel Libano del sud, ha avuto luogo il passaggio di responsabilità (TOA) alla guida del contingente italiano e del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon).

La brigata corazzata Ariete, agli ordini del generale Gaetano Zauner, subentra alla brigata meccanizzata Pinerolo, comandata dal generale Carlo Lamanna.

La cerimonia è stata presieduta dal Comandante del Comando Operativo Interforze (COI), il COMCOI generale Marco Bertolini, che nel suo discorso ha posto l’accento sul significato e sull’importanza che l’Italia attribuisce alla missione in Libano, “riconoscendo negli sguardi delle autorità libanesi intervenute la bontà del lavoro svolto dai nostri militari”, come si apprende dal comunicato stampa dello stato maggiore della Difesa.

All’evento erano presenti il comandante di UNIFIL, generale Paolo Serra, autorità civili, religiose e militari libanesi e folte rappresentanze dei diversi contingenti di UNIFIL.

Durante gli ultimi sei mesi, il contingente multinazionale del Settore Ovest guidato dal generale Lamanna, composto da circa 1.100 soldati italiani e da ulteriori 2.200 militari provenienti da Ghana, Corea del sud, Malesia, Irlanda, Slovenia e Brunei, ha operato in stretto coordinamento con le Forze Armate Libanesi per garantire sicurezza e stabilità nel sud del Libano.

Il bilancio delle attività svolte attesta più di 43mila attività operative per il controllo del territorio e della Blue Line, di cui oltre 16mila svolte dai soldati della Pinerolo, autonomamente o congiuntamente alle Forze Armate Libanesi, in aderenza al mandato previsto dalla risoluzione 1701 (2006) delle Nazioni Unite.

Tra le attività svolte dal contingente italiano, sottolinea il comunicato, merita particolare menzione l’attività svolta nel settore della cooperazione civile e militare attraverso un cospicuo numero di progetti e donazioni di materiali realizzati a favore della popolazione e delle Forze Armate Libanesi.

Per i militari della brigata Ariete si tratta della terza missione nella Terra dei Cedri, dove permarranno nei prossimi sei mesi continuando a svolgere i delicati compiti che i Caschi blu italiani assolvono da settembre 2006 nell’area di responsabilità compresa tra il fiume Litani e la Blue Line.

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Fonte: stato maggiore della Difesa

Foto: stato maggiore della Difesa

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Forze Armate · Libano