Il Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, ha partecipato ieri mattina 27 maggio al 31esimo raduno nazionale dei fanti d’Italia che si è svolto a Ravenna.
Alla cerimonia é intervenuto il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, che nell’esprimere vicinanza e solidarietà alla popolazione recentemente colpita dal sisma nella bassa Pianura Padana ha sottolineato come la Fanteria, storicamente simbolo della tenacia degli italiani, ancora oggi costituisca un riferimento sicuro in un momento difficile quale quello che il paese sta attraversando.
Il generale Graziano, da parte sua, ha elogiato queste manifestazioni che coniugano i valori più alti e profondi dell’Esercito e delle Forze Armate con il quotidiano operare al servizio del paese, e ha ringraziato il ministro Di Paola per la sua presenza, quale “soldato tra i soldati”, e il presidente dell’Associazione Nazionale del Fante, Maestro del Lavoro Antonio Beretta.
Lo sfilamento, che ha percorso le principali vie della città di Ravenna, è stato aperto dalla Bandiera di Guerra del 66° reggimento fanteria Trieste di Forlì, scortata da una compagnia d’onore in armi e dalla banda della brigata Paracadutisti Folgore. A seguire, il gonfalone della città di Ravenna e la Bandiera nazionale del comune di Vicenza, entrambi decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare, e le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’arma.
Tra le autorità intervenute, il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, che ha elogiato le Forze Armate per la partecipazione alle rischiose ma importanti missioni di pace, e il prefetto di Ravenna, Bruno Corda.
La presenza attiva dell’Esercito alla manifestazione, rafforza ancora di più i vincoli di fratellanza, tra i militari in servizio e quelli in congedo, radicati nell’adempimento del comune dovere verso il Paese.
Nello scorso mese di febbraio, proprio in alcune città dell’Emilia Romagna, come sottolinea il comunicato stampa dello stato maggiore dell’Esercito, sono stati impiegati uomini e mezzi della Forza Armata per far fronte all’emergenza neve che ha colpito soprattutto le regioni del Lazio, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna.
L’Arma di Fanteria, definita tradizionalmente la Regina delle Battaglie, rappresenta da sempre l’immagine stessa degli eserciti, dei combattimenti di massa e delle trincee. Oggi il fante è un soldato tecnologico, proiettato al futuro, supportato da sofisticati equipaggiamenti che lo rendono elemento prezioso del sistema “soldato futuro”.
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Fonte: stato maggiore dell’Esercito
Foto: stato maggiore dell’Esercito