Inizia ufficialmente oggi 20 maggio il summit NATO ad alto livello a Chicago, che vedrà riuniti per due giorni i leader di 64 nazioni con la presenza di almeno 2mila giornalisti da tutto il mondo.
Gli argomenti in agenda si concentrano sulla missione militare a guida NATO ISAF (International Security Assistance Force) in Afghanistan, in particolare sulla questione della transizione della responsabilità di operazioni e territorio alle forze afgane, la cosiddetta transizione o transition già in atto sul territorio.
Le forze afgane, Afghan National Security Forces, stanno infatti gradualmente assumendo la responsabilità della sicurezza del loro paese. Il completamento di questo processo, come delineato nel precedente summit di Lisbona nel 2010, dovrà concludersi entro il 2014.
Le modalità, i tempi e il contributo da fornire a questa transizione dovranno essere definiti proprio in questi due giorni a Chicago, nel summit che prenderà il via ufficialmente oggi alle 9.50 ora locale (quasi le 4 del pomeriggio in Italia) con il discorso di apertura del Segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen.
“Entro la fine del 2014 gli afgani devono avere la piena responsabilità della loro sicurezza – ha affermato Rasmussen – e questo sarà quando la nostra missione ISAF giungerà alla sua conclusione. Ciò non significa la fine del nostro impegno, e lo chiariremo qui a Chicago”.
La NATO e le nazioni partner di ISAF discuteranno infatti con il governo afgano la missione che seguirà la fine della fase combat prevista per il 2014. Molto probabilmente si parlerà delle attività di addestramento, consulenza e assistenza alle forze afgane una volta che la missione NATO sarà finita. Il tema del finanziamento non sarà affatto secondario, ma anzi costituirà un punto centrale dell’intero sforzo di ricostruzione delle capacità afgane.
In un periodo di sconvolgimento dell’economia globale assume importanza anche il concetto di Smart Defence, un elemento che caratterizzerà con molta probabilità questo summit. Si tratta di un concetto che intende ottimizzare le risorse senza incidere ulteriormente sui budget nazionali.
In agenda, infine, i temi del partenariato strategico e della difesa antimissile, all’insegna della più ampia collaborazione e cooperazione possibile, includendo le aree asiatiche e del Pacifico di sempre più crescente importanza strategica.
Qui l’agenda incontri del summit di Chicago 2012.
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Fonte: NATO, Chicago NATO
Foto: NATO