Mag 29, 2012
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Afghanistan orientale: ucciso numero 2 di al-Qaeda in bombardamento a Kunar

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È stato ucciso in Afghanistan, secondo quanto riportato da Associated Press (AP), qui via Washigton Post, il leader numero due di al-Qaeda nell’area.

La sua uccisione, confermata dalla coalizione oggi, è avvenuta per opera di un bombardamento aereo degli alleati nella zona orientale dell’Afghanistan, nei pressi della provincia di Kunar.

A Sakhr al-Taifi, anche conosciuto con il nome di Mushtaq e di Nasim, vengono imputati la leadership dei ribelli stranieri affiliati ad al-Qaeda in Afghanistan e la responsabilità degli attacchi contro forze Nato e forze afgane.

Sembra che il leader qaedista ucciso viaggiasse con frequenza attraverso l’Afghanistan e il Pakistan, trasportando non solo ordini dei capi ma anche armi e guerriglieri.

L’attacco aereo che ha ucciso al-Taifi è avvenuto domenica, secondo quanto riferito dalla colazione e riportato qui dal Washington Post, nella provincia di Kunar, in particolare nel distretto di Watahpur. Non sono stati coinvolti civili.

Rimane ancora ignoto, nel frattempo, il nome del numero 1 di al-Qaeda, a cui si sta dando attivamente la caccia.

L’area dove è stato ucciso il numero 2 di al-Qaeda rappresentava, nelle raccomandazioni di Osama Bin Laden ai suoi adepti, pubblicate dal Combating Terrorism Center di West Point, il posto più sicuro dove nascondersi proprio per la conformazione del terreno e per la natura rigogliosa, con corsi d’acqua e alberi in grado di nascondere i fuggitivi alla vista del nemico.

Fonte: The Washington Post

Foto: AP/La Razon

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Afghanistan · Forze Armate · Sicurezza