Oggi 19 marzo, a Brindisi, il Capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, parteciperà alla cerimonia di saluto della Task Force Leone del reggimento San Marco di rientro dall’Afghanistan, a conclusione della partecipazione alla missione NATO ISAF (International Security Assistance Force).
I militari del Reggimento San Marco, al comando del Capitano di Vascello Giuseppe Panebianco, ricorda il comunicato stampa della Marina Militare, sono stati dislocati dal 10 settembre 2011 nella provincia di Farah, in Afghanistan. In 186 giorni di missione i fucilieri del San Marco sono stati impegnati in attività a favore della popolazione afgana e, insieme al personale del 5° reggimento genio guastatori di Macomer dell’Esercito, hanno svolto su veicoli blindati Lince più di 75mila chilometri di pattugliamento nei distretti di Bakwa e Gulistan.
Nell’ambito delle operazioni di cooperazione civile-militare (CIMIC), i fucilieri del San Marco hanno realizzato 26 progetti, tra i quali: l’escavazione di pozzi per l’acqua dolce, la ristrutturazione di edifici, la costruzione di una struttura sanitaria, la realizzazione di canali d’irrigazione e la distribuzione alla popolazione civile di utensili per la coltivazione dei campi, di materiale scolastico e vestiario di vario genere. Sono stati, inoltre distribuiti medicinali e visitati più di 2500 pazienti, originari delle regioni di Bakwa e Gulistan.
La cerimonia del passaggio di responsabilità in Afghanistan, che ha segnato la fine del periodo di impiego dei fucilieri nel teatro afgano, si è svolta lo scorso 14 marzo nella base operativa avanzata (la Forward Operating Base, FOB) Lavaredo a Bakwa.
In quella data, il comandante del reggimento San Marco della Marina Militare, capitano di vascello Giuseppe Panebianco ha ceduto la responsabilità dell’area assegnata alla Task Force South al comandante del 1° reggimento bersaglieri, colonnello Luciano Carlozzo.
I fucilieri di Marina, che per la prima volta hanno visto sventolare la loro bandiera di guerra in Afghanistan, sono stati schierati anche negli avamposti (i Combat Out Post, COP) Ice e Snow, rispettivamente di Buji e del Gulistan, passati ora ai bersaglieri del 1° reggimento.
Per il generale Marco Bertolini, comandante del COI, il Comando Operativo di vertice Interforze), la partecipazione alla missione ISAF del reggimento San Marco della Marina Militare, inquadrato all’interno della brigata Sassari, ha rappresentato la vera espressione della parola interforze: reparti di Forze Armate diverse che operano coesi per raggiungere l’obiettivo comune.
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Fonte: Marina Militare, RC-W ISAF
Foto: RC-W ISAF