L’onorevole Pietro Marcazzan, membro della IV commissione permanente Difesa della Camera dei Deputati, era a colloquio con i giornalisti presso il NATO Rapid Deployable Corps-Italy di Solbiate Olona oggi, nel corso della sua visita alla caserma Ugo Mara, quando è arrivata la notizia dell’arresto dei marò.
“Ora si moltiplicheranno gli sforzi”, ha commentato a caldo alla comunicazione dell’ultimora.
Di più. Alla richiesta se le regole d’ingaggio del personale di Marina a bordo dei mercantili siano stabilite tanto chiaramente quanto il regolamento economico della prestazione, come l’onorevole aveva assicurato essere qualche minuto prima, Marcazzan ha riferito: “Metteremo mano alle regole, poiché abbiamo visto che qualcosa nel meccanismo è saltato”.
I due marò del San Marco consegnati all’India in seguito a un presunto omicidio e, dopo due settimane passate in custodia presso la polizia indiana, traslati ora in carcere, svolgevano servizio di scorta anti-pirateria a bordo del mercantile Enrica Lexie dei Fratelli D’Amato.
L’India accusa i due militari italiani di omicidio. L’Italia ha permesso la consegna dei due militari italiani alle forze di sicurezza indiane lo scorso 20 marzo.
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Foto: PAO NRDC-ITA