Ieri mattina, 28 marzo, nella base avanzata La Mormora a Shindand, il comandante del 66° reggimento aeromobile Trieste, colonnello Francesco Randacio, ha ceduto la responsabilità dell’area assegnata alla Task Force (TF) Center al comandante dell’82° reggimento Torino, colonnello Fernando Paglialunga, alla presenza delle Bandiere di Guerra e del comandante del Regional Command-West (RC-W), generale Luciano Portolano.
Il 66° reggimento, che aveva assunto la responsabilità il 28 settembre 2011, conclude il suo ciclo operativo avendo conseguito tutti gli obiettivi nel campo sia della sicurezza sia del sostegno al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale, operando nel settore più esteso dell’area di responsabilità italiana.
In particolare, fa sapere l’RC-W, i fanti aeromobili del Trieste sono stati impiegati con successo in numerose operazioni svolte su tutta l’area di responsabilità anche in rinforzo di altre unità del contingente, avendo sfruttato la propria capacità di intervento rapido aereo e terrestre a conferma della flessibilità d’impiego tipica della specialità aeromobile.
L’82° Torino, primo reggimento dell’Esercito Italiano con in dotazione il nuovo blindato Freccia, assume per la prima volta il comando di una Task Force in Afghanistan, mentre le compagnie dipendenti avevano già operato, in precedenza, in teatro operativo.
Il comandante dell’RC-W, generale Portolano, ha riconosciuto gli ottimi risultati conseguiti dal reggimento e rivolto un commosso ricordo ai tre fanti aeromobili del 66° deceduti lo scorso 20 febbraio nel corso di un’operazione nella Zeerko Valley.
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Fonte: RC-W ISAF
Foto: RC-W ISAF