Il capo della Difesa della Lituania, generale Arvydas Pocius, ha visitato lo scorso 22 marzo il Provincial Reconstruction Team (PRT) di Chagcharan, nella provincia di Ghor.
Nell’occasione della sua visita di saluto alle truppe lituane, il generale Pocius è stato raggiunto dal generale italiano Luciano Portolano, comandante del Regional Command West (RC-W) di ISAF, che ha la responsabilità sul settore occidentale dell’Afghanistan, e da una delegazione dell’RC-W.
“Quando sono venuto qui in Afghanistan per la prima volta – ha ricordato il generale Pocius – non c’era praticamente niente: sabbia, polvere, insomma, un paesaggio lunare. Oggi vedo cambiamenti positivi. Tutto merito vostro. Ma non è tutto qui, bisogna continuare e portare a termine il nostro lavoro”.
Nel corso della visita, la delegazione lituana si è recata presso la Afghan National Disaster Management Agency, con cui ha discusso le possibilità di assistenza al governo locale, e ha incontrato i rappresentanti del Rural Development and Agriculture Department.
Per concludere, la delegazione ha visitato l’ospedale di Chagcharan. Un’opera sostenuta dal finanziamento del Giappone, oltre che della stessa Lituania.
Il PRT lituano è costituito da volontari delle Lithuanian National Defence Volunteer Forces, le Forze Lituane. E’ una missione civile-militare in ambito ISAF e si è costituita nel 2005. Il suo compito è di supportare il governo centrale nell’espansione della propria autorità attraverso la provincia di Ghor, di promuovere la stabilità e la sicurezza, di mettere le basi per la ricostruzione.
Nel PRT lituano è presente personale che proviene dalla Georgia, dagli Stati Uniti, dalla Polonia, Dalla Bulgaria, dall’Ucraina e dal Giappone.
E’ proprio il Giappone che dà un forte sostegno in termini economici al PRT lituano, attraverso il Japan Civilian Office.
Aperto nel 2009, il Japan Civilian Office coopera con il PRT lituano per tre attività principali: il GAGP (Grant Assistance for Grass-Route Project), che aiuta le associazioni non governative a costruire scuole, cliniche o mercati; il Grant Assistance, per progetti di maggiore rilevanza richiesti dal governo afgano (GIRoA); e il Grant Assistance, attraverso le agenzie ONU: come, ad esempio, il progetto per la costruzione di scuole per tre province appoggiato dall’UNICEF e dal costo di 25milioni di dollari.
Tra i progetti rilevanti sono da segnalare la ricostruzione della strade principali di Chagcharan (Progetto nella categoria Grant Assistance). L’obiettivo di questo progetto è il miglioramento di undici chilometri di strade, ristrutturando il fondo stradale e portandolo a una larghezza di 13 metri, con l’aggiunta di luci a pannelli solari sul bordo.
La città di Chagcharan rappresenta il cuore economico, politico e culturale della provincia di Ghor. Qui risiedono i palazzi del governo e migliaia di cittadini entrano ed escono da questa città ogni giorno per portare avanti le loro attività o interagire con le autorità governative, ospedaliere e istituzionali.
Se si considera che anche le strade principali, tranne poche, sono tutte sterrate, ridotte in pessimo stato e con numerose buche dovute al costante passaggio dei camion e da un traffico caotico, risulta facile comprendere come ogni attività quotidiana ne risulti svantaggiata.
La ristrutturazione della pavimentazione porterà sicuramente a un incremento del traffico commerciale con contemporanea riduzione delle tempistiche di spostamento, riduzione della polvere che affligge l’area industriale, incremento delle opportunità di lavoro.
Si tratta di un progetto di crescita per l’intera comunità che favorisce gli spostamenti e lo sviluppo delle attività socio-economiche. Il progetto si concluderà nella primavera del 2012 e ha uno stanziamento di circa 7 milioni e mezzo di euro.
L’altro interessante programma nella categoria Grant Assistance è costituito dalla costruzione dello Stadio dello Sport, che è stato completato nel mese di gennaio di quest’anno con uno stanziamento di 450mila euro.
Si è trattato della realizzazione di uno stadio completo di una palestra e di una sezione per le donne. L’obiettivo è quello di incrementare le attività per i ragazzi, promuovere lo sport e offrire una opportunità ulteriore anche alla popolazione femminile.
Vi potranno essere praticati i maggiori sport afgani come il calcio, il cricket e l’atletica. Lo stadio rappresenta anche un luogo di incontro tra le attività che in esso si svolgono e il tessuto sociale ed economico della città, consentendo lo sviluppo di attività commerciali relative allo sport e associazioni culturali e amatoriali in grado di aggregare la comunità e di favorire l’integrazione delle donne.
Articoli correlati:
L’RC-W ISAF in Paola Casoli il Blog
Fonte: ISAF NATO, RC-W ISAF
Foto: ISAF MEDIA