L’emergenza maltempo ha spinto alcune prefetture in emergenza a chiedere l’intervento dell’Esercito Italiano.
In particolare, come si apprende dallo stato maggiore dell’Esercito, si tratta delle prefetture delle città di Bologna, di Venezia, di Siena, di Frosinone, dell’Aquila, di Roma.
Alla prefettura di Bologna è stata fornita una pala meccanica JCB 3CX con operatore per ripristino viabilità nel comune di Castel Maggiore.
A Venezia, sono state distribuite 100 coperte per la casa di riposo Antica Scuola di Battuti di Mestre.
Alla prefettura di Siena l’Esercito ha fornito 4 veicoli tattici VM/90 e 30 militari del 186° reggimento paracadutisti per il ripristino della viabilità nel comune di Monticiano.
A Frosinone è stata effettuata una fornitura di combustibile per il gruppo elettrogeno dell’Ospedale civile di Sora.
Alla prefettura dell’Aquila sono stati forniti 4 mezzi da neve modello BV206 (foto) e 13 militari del 9° reggimento alpini per evacuare circa 200 persone dai comuni di Balzorano e Capistrello. Mentre nella notte tra venerdì e sabato i cingolati da neve dell’Esercito hanno fatto la spola per portare soccorso alla gente intrappolata.
I mezzi speciali dell’Esercito, si apprende dal comunicato dello stato maggiore, si sono mossi anche lungo la strada statale 82 e l’autostrada A24 per distribuire viveri e acqua ai passeggeri di un centinaio di veicoli rimasti bloccati, alcuni dei quali fermi in galleria. Due persone afflitte da gravi problemi di salute sono state trasportate con urgenza presso l’ospedale di Avezzano ed è stato recuperato un disperso.
Alla prefettura di Roma sono stati fornite in supporto 3 pale caricatrici di grande capacità per ripristino della viabilità sulle consolari Cassia, Flaminia e Trionfale; 2 pale caricatrici di grande capacità per ripristino viabilità nei comuni di Guadagnolo e Vicovaro; personale del Comando di Artiglieria di Bracciano, 15 militari, che hanno operato sulla SS493 Braccianese per il ripristino della viabilità.
Nella notte tra venerdì e sabato la prefettura di Roma ha chiesto di recuperare e accogliere circa 700 persone bloccate su un treno nei pressi della stazione ferroviaria di Cesano.
L’intervento di mezzi tattici militari, tra cui anche il Lince, ha permesso di accompagnare le persone soccorse alla Scuola di Fanteria di Cesano, dove a tutti è stato garantito ristoro e dove sono stati forniti circa 100 posti letto per donne, bambini e anziani. Mentre 4 autobus dell’11° battaglione Flaminia si sono adoperati per riportare a Roma le persone rimaste bloccate nella neve.
Fonte: stato maggiore dell’Esercito
Foto: comune di Torino, stato maggiore dell’Esercito