Se la nota di Alenia Aermacchi è essenziale ma laconica – “L’M-346 di Alenia Aermacchi, società di Finmeccanica, è stato selezionato dal Ministero della Difesa di Israele per addestrare i piloti della propria Forza Aerea” – non altrettanto si può dire dell’amministratore delegato di Alenia Aermacchi e Responsabile del Settore Aeronautico di Finmeccanica, Giuseppe Giordo, che alla notizia della scelta israeliana non è stato affatto avaro di commenti positivi.
“Ringraziamo il Ministero della Difesa israeliano per la fiducia riposta e la scelta dell’M-346 che conferma l’eccellenza del prodotto, frutto della professionalità e della capacità delle risorse di Alenia Aermacchi”.
Continua l’ad Giordo: “Questo nuovo e importante traguardo rappresenta il risultato della collaborazione sinergica tra l’industria e le istituzioni italiane e costituisce un successo di grande valore per l’industria aeronautica italiana dell’alta tecnologia e per l’intero sistema Paese”.
In tutto, si apprende dall’azienda, saranno circa 30 gli M-346 che andranno a comporre la flotta di addestratori della Forza Aerea Israeliana. I riuscitissimi addestratori italiani dell’Alenia Aermacchi sono destinati a rimpiazzare i TA-4 Sky-Hawks, attualmente operati dalla IAF (Israel Air Force).
La firma ufficiale del contratto è prevista per la metà del 2012 e i velivoli saranno consegnati al cliente a partire dalla metà del 2014.
Il velivolo, intanto, è stato appena consegnato all’Aeronautica Militare Italiana. Non solo, a breve entrerà in servizio anche con la Forza Aerea di Singapore.
Le caratteristiche tecniche dell’M-346 (fonte: Alenia Aermacchi):
L’M-346 rappresenta la piattaforma ideale per un sistema integrato d’addestramento di ultima generazione (Integrated Training System) che, grazie alla sua flessibilità, può essere configurato anche per ruoli operativi, come velivolo da difesa avanzato a costi contenuti (Affordable Advanced Defence Aircraft).
Grazie alle innovative caratteristiche tecniche, il velivolo si distingue inoltre per un elevato grado di sicurezza e per i bassi costi di acquisizione e operativi. L’M-346 è stato progettato seguendo i più recenti criteri di “design-to-cost” e “design-to-maintain” con un sistema avionico che è pienamente rappresentativo dei caccia di nuova generazione tra i quali Eurofighter, Gripen, Rafale, F-22 e il futuro JSF.
A seguito del contratto firmato alla fine del 2009, per la fornitura di un primo lotto di sei velivoli M-346 e del sistema di addestramento a terra, sono stati consegnati all’inizio dell’anno i primi due velivoli M-346 all’Aeronautica Militare (AM) italiana.
L’M-346 ha ottenuto inoltre a giugno 2011 il certificato di omologazione dall’Autorità di Certificazione del Ministero della Difesa Italiano, un requisito fondamentale che attesta la piena rispondenza del velivolo alle specifiche e ai stringenti requisiti internazionali militari.
Alla fine di settembre 2010 è stato firmato il primo contratto internazionale con il Governo di Singapore, nell’ambito del programma Fighter Wings Course (FWC). Il Team, formato da ST Aerospace (Prime Contractor), Alenia Aermacchi e Boeing, si è aggiudicato la fornitura di 12 velivoli M-346 e dei relativi sistemi di addestramento a terra (GBTS). La consegna dei primi aeroplani è prevista nel corso di quest’anno.
A giugno 2011 Alenia Aermacchi ha inoltre finalizzato con ST Aerospace i contratti di supporto logistico alla suddetta flotta di M-346 dalla Forza Aerea di Singapore.
A febbraio 2009 l’M-346 è stato selezionato dagli Emirati Arabi Uniti nell’ambito della gara per la fornitura alla Forza Aerea di 48 nuovi velivoli in versione sia operativa, sia addestrativa.
L’M-346 è, inoltre, il velivolo che recepisce, nella sua configurazione, tutte le caratteristiche indicate dall’European Staff Target (EST) concordato dalle nazioni AEJPT (Eurotraining).
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Fonte: Alenia Aermacchi
Foto: Alenia Aermacchi