Cartelloni e inni contro NATO e Stati Uniti hanno dominato la manifestazione di protesta di ieri, lunedì 27 febbraio, messa in scena a Peshawar in Pakistan dagli attivisti del National Peace Committee for Interfaith Harmony (NPCIH).
La notizia è stata rilanciata da BBC South Asia da un articolo del giornale pakistano Dawn.
A muovere la protesta ancora il caso del Corano bruciato nella base americana di Bagram, in Afghanistan, lo scorso 21 gennaio.
I manifestanti hanno stigmatizzato come condannabile anche il silenzio dei paesi musulmani, oltre al comportamento blasfemo dei soldati americani coinvolti nella vicenda, per i quali gli attivisti invocano la pena di morte.
L’NPCIH chiede al governo del Pakistan di troncare i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti.
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Fonte: BBC South Asia/Dawn
Foto: AP Photo/Kevin Frayer-Huffington Post