Il Comitato militare della NATO ha fatto la sua prima visita ufficiale all’Allied Air Command di Ramstein per un aggiornamento a livello operativo e per discutere i progressi del progetto sulla Ballistic Missile Defence (BMD), il progetto sulla difesa da missili balistici deciso a Lisbona nel summit del novembre 2010.
Uno dei compiti del comando di Ramstein, si apprende dal sito dell’Allied Command Operations che riporta la notizia della visita del 5 dicembre, è individuare come meglio integrare il BMD nel più ampio NATO Integrated Air Defence System (NATINADS) quotidianamente impiegato per le attività di sorveglianza.
Di più, nel 2011 ricorre il 50esimo anniversario del NATINADS che rappresenta a tutti gli effetti il pilastro del concetto di BMD, la cui importanza nello scenario attuale è indiscutibile, come ha sottolineato il generale Walter Gaskin facente funzione di presidente del Comitato militare della NATO: “L’attuale situazione della sicurezza in ambito globale sottolinea la necessità di una capacità di difesa antimissile collettiva”.
Da mezzo secolo, dunque, il NATINADS assicura la difesa dello spazio aereo dell’Alleanza. Continua il generale Gaskin: “Abbiamo ricevuto l’incarico dall’Alleanza di proteggere il territorio, la popolazione e le nostre forze da attacchi di missili balistici, in quanto ciò è essenziale per la nostra sicurezza. Dopo quello che abbiamo visto e discusso oggi, sono sicuro che questa missione verrà condotta in modo brillante ed efficace”.
I progressi nel settore anticipati dal generale Gaskin porteranno dunque a un sistema di difesa collettiva anti-missili balistici nell’interesse di tutti i paesi membri dell’Alleanza Atlantica.
Fonte: Allied Command Operations
Foto: NATO Military Committee members before a briefing at HQ AC Ramstein. At the foreground, Deputy Commander, Lieutenant General Ploeger, DEU, discussing with the Italian Military Representative/Allied Command Operations; Ballistic missile defense di payvand.com