Dic 14, 2011
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Al via l’addestramento dei piloti della “giovane Aeronautica Militare Afgana”, con il contributo dei colleghi dell’Aeronautica Italiana della NTM-A

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E’ iniziato ufficialmente ieri 13 dicembre, a Shindand, nell’Afghanistan occidentale, l’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare Afgana, fa sapere un comunicato del Regional Command West di ISAF.

L’evento, salutato dal generale Wahab, Capo di stato maggiore dell’Afghan Air Force, come inizio ufficiale dell’”addestramento dei piloti della giovane Aeronautica Afgana”, è stato celebrato con una cerimonia alla presenza del generale Shahzada, Comandante del 207th Corp, del generale Mohammad Baqi, Comandante dell’Aeroporto militare di Shindand e dell’ingegner Bahadori, parlamentare di Herat.

Il comandante dell’838th AEAG (Air Expeditionary Advisory Group), colonnello J.J. Hokay, ha sottolineato che “a Shindand, sono stati fatti passi da gigante: negli  ultimi mesi si e’ passati da 300 a 700 uomini, e dal solo (elicottero, ndr) Mi-17 a ben quattro linee addestrative differenti”.

Un’evoluzione su tutta la linea, quindi, sia in termini di uomini che di mezzi, a conferma di un progresso continuo grazie anche al contributo dell’Aeronautica Militare Italiana, presente a Shindand con i suoi Advisors (ASAAT – Airbase Support Air Advisory Team, e Mi17AAT – Air Advisory Team).

I due Team, comandati dal colonnello pilota Luigi Casali, svolgono attività di addestramento al personale afgano appartenente alle diverse articolazioni dello Stormo e ai futuri piloti ed equipaggi assegnati all’elicottero Mi-17.

Lo stesso colonnello Casali ha evidenziato come  nel corso dell’ultimo anno il personale dell’Aeronautica Afgana di base a Shindand abbia fatto un progresso notevole nel processo verso la completa autonomia. Questo per merito del concetto di “train the trainer”, che oggi, fa sapere il comunicato, e’ una realtà in diverse articolazioni dello stormo.

La missione dell’ASAAT/Mi17AAT, iniziata il 2 novembre 2010 e condotta da circa trenta tra ufficiali e sottufficiali dell’Aeronautica Militare Italiana, si inserisce all’interno della Nato Training Mission-Afghanistan (NTM-A), sensibilizzando e incoraggiando il personale dell’Aeronautica Afgana al raggiungimento della completa autonomia nel settore dell’addestramento al volo.

La cerimonia si e’ conclusa con un sorvolo dei velivoli delle diverse linee attualmente presenti sulla base di Shindand e destinati ad addestrare i futuri piloti ad ala fissa e ala rotante della “giovane Aeronautica Afgana” (C-182T, C-208B, MD-530, e Mi-17).

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Fonte: RC-W ISAF

Foto: U.S. Navy photo by Mass Communications Specialist 2nd Class Vladimir Potapenko; RC-W ISAF.

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Afghanistan · Forze Armate