Quattromila ore di volo totalizzate al pomeriggio di lunedì 14 novembre. Questo il traguardo raggiunto nei cieli del teatro operativo afgano, presso l’aeroporto di Herat, dai caccia AMX dell’Aeronautica Militare Italiana (AMI) in linea nel Task Group Black Cats della Joint Air Task Force (JATF) del Regional Command – West (RC-W), attualmente su base brigata Sassari.
Gli AMX erano arrivati in teatro due anni fa, ricorda il comunicato stampa dell’RC-W che dà notizia dell’importante traguardo raggiunto, e da quel 7 novembre 2009 il loro impiego è stato sempre più determinante per la sorveglianza, la ricognizione e il supporto aereo.
L’attività di sorveglianza e ricognizione del cacciabombardiere AMX risulta particolarmente indicata nello scenario afgano, sottolinea il comunicato, in quanto questo velivolo è in grado di operare in modo efficace su grandi distanze in missioni sia diurne che notturne.
I reparti AMI che hanno in dotazione il velivolo AMX, da cui, appunto, provengono i piloti e gli specialisti, sono il 51° Stormo di Istrana, Treviso, il 32° Stormo di Amendola, Foggia, e il 3°Reparto Manutenzione Velivoli, di Treviso.
Le 4mila ore di volo sono state raggiunte con più di 1.500 sortite, oltre 3.700 ricognizioni su vari siti e con la realizzazione di circa 41mila fotografie realizzate dall’alto alle truppe schierate sul terreno, assicurando così un supporto fondamentale durante le operazioni terrestri.
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Fonte: RC-W ISAF