Ott 5, 2011
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Programma JSF, primo appontaggio sulla USS Wasp per l’F-35B destinato ai Marines

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E’ stato compiuto il 3 ottobre scorso il primo atterraggio verticale in mare per la versione del Joint Strike Fighter (JSF) F-35 destinata ai Marines americani. Si tratta di un evento che la Lockheed Martin definisce nel suo comunicato stampa “una pietra miliare nella storia dell’aviazione navale”.

Il velivolo di prova BF-2 della versione F-35B Joint Strike Fighter (JSF) è atterrato con successo sul ponte della nave anfibia USS Wasp (LHD-1) accompagnato dall’entusiasmo del pilota collaudatore, il tenente colonnello dei Marines Fred Schenk, che ha elogiato l’impegno e la preparazione del team della Wasp e del JSF.

Questo primo atterraggio verticale costituisce l’avvio di una serie di prove iniziali sulle navi cominciate lo scorso lunedì e che dureranno per due settimane. I test sono predisposti per raccogliere dati sulla capacità del velivolo di effettuare decolli corti e atterraggi verticali su una nave in mare aperto, oltre a valutare in che modo l’aereo si integri con i sistemi di atterraggio della nave e con le operazioni sul ponte e nell’hangar. Nel corso delle prove verranno raccolti dati ambientali sul ponte con l’uso di strumenti supplementari al fine di misurare l’impatto dell’F-35B sulle operazioni sul ponte di volo.

La raccolta di dati è fondamentale per guidare lo sviluppo dei lavori successivi e integrare così il velivolo F-35B sulle navi anfibie con grandi ponti, tanto che  “Il primo atterraggio verticale in mare rappresenta una tappa fondamentale”, ha spiegato il colonnello dei Marines Roger Cordell, direttore della base militare per il collaudo e la valutazione dell’F-35 presso la Naval Air Station di Patuxent River.

Eppure “Non è semplice organizzare le prove in mare”, come ha sottolineato il viceammiraglio David Venlet, executive officer del programma F-35. “Fin dalla scorsa primavera avevamo pianificato di eseguire questo test il 3 ottobre e la squadra ha rispettato i tempi previsti. Le prestazioni nei vari aspetti del programma di sviluppo del velivolo sono sempre più affidabili. Professionisti della Marina e dei Marines, assieme ai team di Lockheed Martin, Northrop Grumman, BAE Systems, Pratt & Whitney e Rolls Royce lavorano senza un attimo di sosta per riuscire a consegnare l’aereo alla flotta”.

L’F-35B è la variante del Joint Strike Fighter per l’US Marine Corps, in grado di effettuare decolli corti e atterraggi verticali per l’impiego su navi anfibie o altri piste di volo non convenzionali allo scopo di fornire un’adeguata copertura aerea alla Marine Air-Ground Task Force. L’F-35B sostituirà gli Harrier AV-8B e gli Hornet F-18, attualmente utilizzati dai Marines, ed è in fase di collaudo e valutazione presso la Naval Air Station di Patuxent River prima di essere consegnato alla flotta.

Fonte: Ufficio Affari Pubblici Programma Joint Strike Fighter

Foto: Ufficio Affari Pubblici Programma Joint Strike Fighter, Wasp US Navy

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Forze Armate · Sicurezza