Ott 12, 2011
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Ad Assisi un convegno di tre giorni per i cappellani militari

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Sono riuniti ad Assisi sotto la guida di monsignor Vincenzo Pelvi, Ordinario militare per l’Italia, circa duecento cappellani militari, in servizio e in congedo.

Il convegno di tre giorni che li ha richiamati da tutta Italia si intitola Annuncio del Vangelo e testimonianza della carità, ovvero il tema della carità trattato in tutte le sue forme.

Alla giornata di apertura del convegno, lunedì 10 ottobre, ha partecipato il generale Biagio Abrate, Capo di stato maggiore della Difesa (smD), che ha espresso ai cappellani la sua “gratitudine sincera per l’opera spirituale svolta al servizio degli uomini con le stellette”.

In particolare, come si legge dal comunicato stampa dell’Ufficio Pubblica Informazione dello stato maggiore della Difesa,  il generale Abrate ha detto di considerare il lavoro dei cappellani militari “insostituibile e prezioso in Patria, all’estero e nelle missioni internazionali”.

Nei momenti di sofferenza, quando “la famiglia militare è toccata dal lutto”, ha continuato il Capo di smD,  “solo le parole di speranza che ascoltiamo nelle omelie di monsignor Pelvi riescono a donare sollievo e a offrirci il sostegno necessario”.

Da parte sua monsignor Pelvi ha ricordato che “il mondo militare contribuisce a edificare una cultura di responsabilità globale, che ha la radice nella legge naturale e trova il suo ultimo fondamento nell’unità del genere umano. Di qui l’esigenza di una rinnovata attenzione a quella responsabilità di proteggere, un principio divenuto ragione delle missioni internazionali”.

Fonte: Pubblica Informazione stato maggiore della Difesa

Foto: uccronline.it

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Forze Armate