Mille i pallet di aiuti umanitari e di beni di supporto che sono stati aviolanciati sui cieli dell’area di responsabilità italiana in Afghanistan nel giro degli ultimi due anni.
Dall’8 luglio 2009, infatti, ben 111 voli hanno permesso da una parte di recapitare alle basi militari avanzate il necessario sostegno logistico, dall’altra di effettuare attività di supporto umanitario, elemento fondamentale per la missione Nato Isaf in vista del completamento della transition, ovvero del processo di transizione della responsabilità alle forze di sicurezza afgane.
“I risultati raggiunti fino ad ora – si legge dal comunicato stampa del 20 luglio del Regional Command West (RC-W) di Isaf, da aprile 2011 su base brigata paracadutisti Folgore al comando del generale Carmine Masiello – sono stati possibili anche grazie allo sforzo della Joint Air Task Force, esempio di sinergie tra personale della compagnia aviorifornitori della Brigata paracadutisti Folgore e personale dell’Aeronautica Militare con velivoli C130J e C27J della 46° Brigata Aerea di Pisa”.
Il millesimo pallet contenente viveri e beni di prima necessità, quali acqua, indumenti e anche quaderni e penne, è stato aviolanciato da un C-130J dell’Aeronautica Militare Italiana nello scorso mese di luglio.
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Fonte: RC-W Isaf
Foto: RC-W Isaf