Si chiama Ulchi Freedom Guardian (UFG 11) ed è un’esercitazione congiunta tra le marine militari di Corea del Sud e Stati Uniti.
Ha preso avvio martedì 16 agosto nel tratto di mare normalmente più caldo, visto che è l’arena dove spesso si confrontano e si provocano Corea del Nord e Corea del Sud, e coinvolge decine di migliaia di militari sia coreani che statunitensi, a quanto si apprende dall’ufficio stampa delle forze americane e da Voice of America, VoA (qui via Globalsecurity).
L’esercitazione durerà dieci giorni e si terrà al largo della costa ovest della penisola coreana nel Mar Giallo (VoA), con dispiegamento di personale a Seul e nei dintorni per gli aspetti CPX e CAX (US DoD).
La Corea del Nord è stata avvisata del carattere non provocatorio dell’attività in atto, fanno sapere gli ufficiali della pubblica informazione, ciononostante Pyongyang ne ha chiesto la sospensione per scongiurare una crescente probabilità di guerra nucleare, si legge da VoA.
A quanto si apprende, la UFG 11 è diretta a simulare l’annientamento delle armi di distruzione di massa del Nord, secondo il ministro della Difesa di Seul. Mentre si tratterebbe di una esercitazione di routine orientata alla difesa e al miglioramento della capacità di interazione per i comandanti americani.
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La Corea in Paola Casoli il Blog
Fonte: Globalsecurity
Foto: english.ahram.org.eg, AP da mattgarner.net