Ago 21, 2011
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Cattelan senatore a vita

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By Cybergeppetto

Il Presidente della Repubblica ha nominato Maurizio Cattelan senatore a vita, con la seguente motivazione:

Artista di rara sensibilità, riusciva a sintetizzare in maniera mirabile con la scultura posta in Piazza Affari a Milano, davanti alla principale Borsa nazionale, il rapporto che lega le istituzioni al debito e i cittadini al risparmio.

Le dita mozzate rappresentano le fatiche di coloro che hanno costituito dei risparmi, mentre l’indice puntato verso l’alto rappresenta la dissennatezza di chi le ha sperperate in borsa.

Tuttavia molti altri possono essere i significati di tale opera d’arte, il dito rappresenta infatti anche il triste destino dei giovani che hanno avuto la sfortuna di nascere in paesi in cui i governi hanno da tempo abbandonato la via della gestione prudente delle risorse pubbliche per arrivare dopo un lungo periodo di sperpero, alla roulette russa dei mercati con una pistola monocolpo.

La scultura descrive anche in modo plastico ed efficace la sorte di quelle società che smettono di lavorare per sedersi sugli allori delle offerte finanziarie.

In quel dito sono sintetizzati anche i privilegi che la politica ha elargito per costruire il suo consenso, anche se vengono comunemente definiti “diritti acquisiti”.

In quel dito ritroviamo la fatale perversione che ha portato la cosa pubblica ad affidarsi alla sorte dei bond pubblici e dei prodotti derivati.

Ora che più della metà del paese non lavora,  il dito rappresenta il destino dell’altra metà che vede allontanarsi ineluttabilmente la “quota” necessaria per la pensione.

Il dito segna altresì il destino di coloro che, con bronzea espressione facciale, continuano a teorizzare l’intervento dello Stato per tutelare un sistema ormai fuori controllo.

Il dito si agita verso l’alto a stigmatizzare “l’assalto alla diligenza” con il quale si facevano le finanziarie ai tempi del cattocomunismo.

Il dito si eleva chiaramente verso il cielo ad ammonire coloro che ancora volessero scendere in piazza per protestare contro gli inevitabili sacrifici.

Il dito si erge come baluardo insuperabile contro gli “Yes we can” che  ancora inventano ricette miracolistiche per arrivare presto al paese dei balocchi.

Il dito ammonisce coloro che hanno voluto l’ingresso nella burocrazia europea e ora si dolgono per il “commissariamento del Paese”.

Il Presidente della Repubblica ha dichiarato:

“In questi tempi truci di turbolenze finanziarie, questa mirabile scultura ci indica chiaramente il cammino da seguire per proseguire negli sforzi di riforma e rinnovamento delle istituzioni e della vita politica italiana. Auspico che la maggioranza, l’opposizione e il potere mediatico giudiziario ne comprendano appieno il significato”.

Cybergeppetto

p.s. Una mano anonima ha imbrattato la statua di Cattelan scrivendo “Chi si ferma e si siede è perduto. Andate a lavorare”.

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Foto: scultura di M.Cattelan in Piazza Affari a Milano da dresscodezine.com

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Inchiostro antipatico