Addestramento e simulazione diventano più veri quando condotti nella realtà virtuale. Visto poi che la simulazione coinvolge la sfera emotiva tanto quanto un evento reale, ecco che giochi e film disegnati a computer diventano lo scenario dell’esercitazione.
Il risultato è un’immersione totale in una realtà fittizia che coinvolge al punto da poter programmare trattamenti per militari colpiti da post-traumatic stress disorders (PTSD), insegnare a riconoscere gli ordigni esplosivi improvvisati (IED) e affrontare tutte le richieste provenienti dall’ambiente militare operativo, inclusi i problemi etici che insorgono di fronte a scelte difficili.
L’idea è venuta da una proposta dello US Army, l’esercito americano, che una decina d’anni fa si era chiesto cosa potesse succedere nel caso venissero messe insieme le tecnologie grafiche di ultima generazione e la narrazione.
La risposta è arrivata dall’Institute for Creative Technologies (ICT) della University of Southern California, che ha messo insieme realtà virtuali mozzafiato per dare il training il più realistico ed efficace possibile ai soldati. Una sorta di produzione hollywoodiana dedicata al training militare.
“Stiamo vivendo un momento storico interessante – ha dichiarato al riguardo Randall Hill Jr, l’executive director dell’ICT – possiamo infatti offrire ai soldati la possibilità di esercitarsi in un modo mai visto prima”.
Proprio come se fossero al cinema, insomma. E con gli occhialini 3D.
Fonte: army.mil
Foto: army.mil