Succede al vertice del Joint Warfare Centre (JWC) della Nato a Stavanger dopo i quattro anni di comando del generale tedesco Wolfgang Korte, che va in pensione dopo 42 anni di servizio. E’ il generale francese Jean Fred Berger, che ha assunto il comando di JWC a Stavanger, in Norvegia, lo scorso 17 giugno.
Per il generale Berger, che prima di arrivare in Norvegia era il responsabile delle relazioni internazionali presso lo stato maggiore dell’Esercito francese a Parigi, diventare comandante del JWC rappresenta “un privilegio”, dato che il centro è riconosciuto per il suo livello di professionalità ed efficienza tali da renderlo pienamente riconoscibile nel suo motto train as you fight.
Il JWC, infatti, alle dipendenze dell’Allied Command Transformation, promuove e conduce esercitazioni interforze e multinazionali in ambito Nato, oltre a sviluppare dottrina focalizzata alla sinergia e al miglioramento di capacità e interoperabilità tra i paesi membri dell’Alleanza.
“Realismo esercitativo; scenari impegnativi; controllo, analisi e addestramento mirato dal soldato all’alto ufficiale”: nell’ottica del generale Berger, “come la stessa storia ne ha dato prova, si tratta del miglior modo, anzi, dell’unico modo, per preparare personale individuale, truppe e staff a completare le loro missioni basate sull’approccio globale e quindi a salvare le vite tanto dei soldati che dei civili”.
Far fronte alle nuove sfide e ai nuovi concetti rappresenta l’impegno futuro per il nuovo comandante e per tutto il JWC, con le sue 22 nazioni rappresentate tra personale civile e militare operante nel centro.
Per il cedente generale Korte, che in quattro anni con successo ha dato forma e continuamente attualizzato il JWC, “continueranno a emergere nuove sfide, imponendo la ricerca di sistemi innovativi per trovare soluzioni innovative. Con nuovi impegni e nuovi bisogni esercitativi”.
L’approccio globale, la guerra cibernetica, le operazioni spaziali e la difesa balistica, di cui oggi tanto si parla, sono solo alcuni degli aspetti di cui tenere conto. Ma “quello che ci chiedono i nostri alleati è di sviluppare sempre più nelle esercitazioni i concetti di difesa collettiva e di conflitto ad alta intensità”, conclude il generale Korte nel suo discorso di saluto.
Il Joint Warfare Centre in Paola Casoli il Blog
Fonte: JWC
Foto: JWC