By Cybergeppetto
Signore Iddio, che hai dato a ciascuno di noi diverse abilità di cui rispondere il giorno del giudizio, guarda benigno a noi, intellettuali d’Italia, che, pur sprovvisti di qualsiasi capacità concreta, cerchiamo di dare ogni giorno il nostro contributo di parole ed emozioni in ausilio di chi dalla sorte è costretto a lavorare.
Tu non ci hai fatto per sopportare la fatica, se provassimo a piantare un chiodo ci schiacceremmo le dita, ancor peggio sarebbe per i nostri piedi se prendessimo una vanga in mano.
Tu non ci hai dato la capacità di conseguire risultati pratici che, per loro natura, richiedono serietà, costanza ed applicazione nel lavoro, ma noi vogliamo egualmente contribuire al progresso della Società con il fiume abbondante delle nostre parole, il Danubio dei nostri pensieri, il fumo spesso delle nostre canne.
Dacci la forza per levare alta la nostra voce nella società, noi vogliamo semplicemente attirare l’attenzione sui temi che ci stanno a cuore per educare il popolino che, invece, vuole continuare a pensare egoisticamente ai suoi problemi di natura terrena.
Dacci l’ingegno e la costanza per portare avanti un nuovo disegno di evangelizzazione, illumina il nostro editore svizzero affinché ci dica qual è il vangelo giusto e noi lo seguiremo senza fallo, come gli apostoli seguirono il tuo figliolo.
Sostieni lo sforzo quotidiano nello studio dell’ideologia di riferimento, che approfondiamo con tenacia in ogni direzione e perdonaci se quello che elucubreremo di conseguenza sarà poco affine alla realtà.
Non dubitare della nostra fede, anche quando noi dichiariamo di essere atei, materialisti, anarchici, comunisti o post maoisti, sappi che, alle prime difficoltà, torneremo di corsa in chiesa ad accenderti un cero per avere una nomina importante o per farci vendere più copie del nostro ultimo best seller.
Ti ringraziamo per averci donato una grande capacità comunicativa, ogni giorno noi ci lambicchiamo il cervello per trovare qualcosa che sia degno di tal dono, deh! quando ci è difficile trovare argomenti attinenti alla realtà, proteggi le nostre meningi affinché non si surriscaldino.
Perdonaci quando ci inalberiamo nei talk show o quando strilliamo nelle interviste, noi non vogliamo far del male a nessuno, ma non sapremmo cos’altro fare per far vedere che esistiamo.
Se una sorte malvagia ci dovesse condurre nel deserto dell’anonimato, se i nostri libri non fossero letti e noi fossimo trombati alle elezioni, deh! soccorrici con una pensione da grand commis di stato che possa lenire la sofferenza di chi aveva un’idea meravigliosa in testa, ma non è riuscita a collegarla con la realtà.
Cybergeppetto
Foto: il Thinking Cap è di CafePress