La divisione territoriale in nord e sud del Sudan rispecchia le differenze del bagaglio di storia e cultura dei sudanesi.
Mentre il sud a prevalenza cristiana, che ha scelto l’indipendenza dal nord musulmano con il referendum dello scorso gennaio, saluta l’operazione contro Osama nella prospettiva della sicurezza globale, il nord del Sudan rimpiange la morte di un combattente del jihad, fa sapere il Sudan Tribune.
E’ lo speaker del parlamento del nord, Ahmed Ibrahim Al-Tahir, a riferire alla stampa che per il National Congress Party (NCP, partito di maggioranza al nord, il cui leader è lo stesso presidente Omar al-Bashir) Osama è un mujahid, un combattente.
Durante la sessione in Parlamento sarebbe addirittura stato acclamato a gran voce come martire, mentre la guerra al terrorismo condotta dagli Stati Uniti sarebbe stata definita “genocidio contro i musulmani”.
Khartoum, capitale del nord del Sudan, ha ospitato Osama Bin Laden dal 1991 al 1996, ricorda l’articolo, immediatamente prima che il leader di al-Qaeda si trasferisse in Afghanistan da dove poi pianificò gli attacchi alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono di Washington.
Il Sudan in Paola Casoli il Blog
Osama Bin Laden in Paola Casoli il Blog
Foto: manifesti del National Congress Party/Phil Moore
Fonte: Sudan Tribune