E’ subentrata alla brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli e dal 9 maggio ha la responsabilità del Settore Ovest di Unifil (United Nations Interim in Lebanon).
E’ la brigata meccanizzata Aosta, alla sua prima esperienza nel teatro operativo libanese dopo varie missioni svolte nei Balcani.
La cerimonia di passaggio di responsabilità tra il generale di brigata Guglielmo Luigi Miglietta (foto), comandante della Pozzuolo, e il suo parigrado Gualtiero Mario De Cicco (foto), comandante dell’Aosta, ha avuto luogo lunedì 9 maggio nella caserma Millevoi di Shama, nel Libano del sud.
Nel corso dell’evento, svoltosi alla presenza del sottosegretario alla Difesa, onorevole Guido Crosetto (foto), del Capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate (foto), del Capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Giuseppe Valotto, del Comandante di UNIFIL, generale Alberto Asarta Cuevas (foto), e dell’ambasciatore d’Italia in Libano S.E. Giuseppe Morabito, sono stati consegnati 27 autocarri medi ACM 80 alle Forze Armate Libanesi (LAF) donati dal Governo italiano.
Ora il compito dell’Aosta è quello di di garantire stabilità e sicurezza nell’area di responsabilità compresa tra il fiume Litani e la Blue Line, oltre a prevenire ogni possibilità di ripresa delle ostilità tra le parti coinvolte nel conflitto dell’agosto del 2006.
La brigata Aosta schiera sul terreno libanese unità tratte dalla quasi totalità del suoi reparti dipendenti: Lancieri di Aosta (6°), 6° reggimento bersaglieri, 5° reggimento fanteria Aosta, 62° reggimento fanteria Sicilia, 4° reggimento Genio guastatori e il reparto Comando e Supporti Tattici Aosta. Inoltre, un importante contributo di uomini e donne è fornito dai vari supporti specialistici provenienti da altri reparti dell’Esercito Italiano.
La brigata meccanizzata Aosta in Paola Casoli il Blog
Fonte: stato maggiore della Difesa
Foto: brigata meccanizzata Aosta