Mag 24, 2011
616 Views
0 0

L’Onu in Sudan? E’ ora che faccia le valigie

Written by

Che raccolga i suoi averi e se ne vada. La sua missione è finita.

Così il nord del Sudan – che ha per presidente quell’Omar al-Bashir su cui pende un mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja nel luglio 2008 per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi contro la popolazione civile in Darfur – invita la missione Onu Unmis (United Nations Mission in Sudan) a lasciare il paese il prossimo 9 luglio, si legge da un articolo del Sudan Tribune.

Un momento cruciale il 9 luglio, dato che la data coincide con la dichiarazione ufficiale di indipendenza del Sud Sudan e relativa presentazione della costituzione che già include l’Abyei, la regione petrolifera al centro della contesa tra il governo settentrionale di Khartoum e quello meridionale di Juba.

Intanto alla delegazione dei quindici del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che ieri 23 maggio hanno visitato l’Abyei, il ministro sudanese Amin Hassan Omer ha detto chiaro e tondo che “l’Unmis deve fare le valigie perché è arrivato il tempo di andarsene”. E il governo del nord non ha nessuna intenzione di accettare estensioni del mandato Onu.

Il Sudan in Paola Casoli il Blog

L’Abyei in Paola Casoli il Blog

Articoli correlati:

Il Sudan assiste alla dispute dell’Abyei tra attacchi armati e condanne occidentali. Oggi ricognizione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (23 maggio 2011)

Dopo quattro peacekeeper uccisi e i vani appelli alla comunità occidentlae, il Sud Sudan inserisce la regione contestata dell’Abyei nella sua bozza di costituzione (18 maggio 2011)

Fonte: Sudan Tribune

Foto: Nubian Knights

Article Tags:
· · · ·
Article Categories:
Forze Armate · Sicurezza