Mag 10, 2011
435 Views
0 0

Giuda ai piedi della croce

Written by

l’immagine raffigura il bacio di Giuda si Cimab

By Cybergeppetto

Si è svolto ieri il rito aulico di chi, post mortem, ricorda che alcuni magistrati, mi pare 26, sono morti nell’adempimento del loro dovere.

Parliamo di servitori dello Stato che sono in ottima compagnia, il terrorismo e la criminalità organizzata colpirono molti esponenti delle forze dell’ordine, militari, giornalisti, politici, operai, imprenditori.

Incominciando da Falcone e Borsellino, che furono per lungo tempo avversati dalla magistratura politicizzata, tutte quelle persone furono uccise materialmente dalla criminalità organizzata o dal terrorismo, ma ciò avvenne per colpa grave di chi pose lo stato nell’incapacità di reagire per lungo tempo.

Parliamo di un modo di concepire lo Stato in cui le garanzie diventarono pallottole e la democrazia divenne una scusa per proteggere la lotta armata, tanto in molti erano convinti che baffone dovesse arrivare e quindi era meglio piangere ai funerali dopo gli assassinii, piuttosto che aiutare i colleghi in difficoltà prima che venissero fatti fuori. Che fossero democristiani baciapile o comunisti pieni di rubli, tutta una classe dirigente era pronta al salto della quaglia.

Le strutture informative che dovevano accertare tutto ciò furono screditate da un costante sforzo di disinformazione.

Dal Commissario Calabresi al giudice Falcone, la lista di chi fu criticato e lasciato solo in vita è lunga, ed è la stessa lista che comprende i farisei che oggi versano lacrime insincere.

Una settimana fa abbiamo assistito allo spettacolo inusuale di una nazione, gli Stati Uniti, che ha mostrato, con tutti i suoi limiti, di avere il coraggio di combattere per la propria esistenza, anche a costo di far cose che fanno orrore ai benpensanti della Repubblica, queli che si stracciano le vesti ogni due minuti per la difesa dei diritti che a loro fanno comodo, ma che ti pugnalano alla schiena un attimo dopo.

Nella repubblica in cui il potere è debole perchè sempre controllato dai poteri forti non, c’è solidarietà per le persone serie, al massimo qualche lacrima di coccodrillo al funerale o dopo.

Visto che l’Italia è così da tempo immemorabile, sarà bene cambiare la Costituzione e scrivere la verità: l’Italia è una repubblica antidemocratica basata sull’ipocrisia e sul debito da accollare alle future generazioni.

Cybergeppetto

p.s. Un angelo custode accompagna un’anima appena giunta in Paradiso e gli descrive i sette cieli, mentre salgono verso l’Altissimo vede un gruppo di anime che ride a crepapelle e spiega al suo assistito “Quelle sono le vittime della mafia e del terrorismo, a ogni celebrazione sulla terra assegnano la coppa dell’ipocrisia a quelli che li hanno abbandonati in vita, non riescono ad arrabbiarsi, vivono nella beatitudine celeste”.

L’immagine raffigura il Bacio di Giuda di Cimabue

Article Categories:
Inchiostro antipatico