Mar 2, 2011
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Afghanistan, Isaf: in volo verso al-Bateen l’aereo che riporta in patria la salma del capitano Ranzani

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E’ attualmente in volo verso la task force aerea di al-Bateen il C-130 decollato stamattina da Herat alle 7 ora locale afghana con a bordo le spoglie del capitano Massimo Ranzani, deceduto due giorni fa per l’esplosione di un ordigno improvvisato a 25 chilometri a nord di Shindand, nell’Afghanistan occidentale.

L’arrivo a Ciampino è previsto nella serata di oggi, tra le 21 e le 22, con un ritardo di circa dodici ore sul programma a causa di una bufera di neve che imperversa su Herat e che ha ritardato il decollo.

Massimo Ranzani apparteneva al 5° reggimento Alpini di Vipiteno. E’ morto servendo il Paese nell’ambito dell’operazione Isaf (International Security Assistance Force).

I suoi funerali sono previsti domani 3 marzo a Roma, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

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Paola Casoli il Blog pubblica oggi la foto di un servitore del Paese morto nell’esercizio delle sue funzioni.

Si tratta di una deroga alla condotta del sito, da sempre consapevole che il dolore della famiglia merita la discrezione e la delicatezza che tali eventi non concedono.

Una deroga dettata oggi dalla necessità di bilanciare l’enfasi con cui i messaggi istituzionali si sono soffermati su una soltanto delle attività svolte in Afghanistan dai nostri soldati – ovvero il supporto umanitario, in questo caso un intervento di carattere sanitario a vantaggio della popolazione locale – che rischia di distorcere il senso di questa professione: Massimo, e chi prima di lui, è morto servendo il Paese.

Foto: Comando Truppe Alpine

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Afghanistan · Forze Armate