Sono sei i quintali di formaggio gorgonzola che il Corpo Forestale dello Stato (CFS) di Varese ha appena sequestrato dopo una serie di controlli nei supermercati e nei discount alimentari di Varese e provincia.
La motivazione di tale provvedimento, convalidato dalle Procure di Busto Arsizio e di Milano, è da rinvenire nella non conformità del cibo rispetto a quanto dichiarato sulla confezione: il formaggio, infatti, pur essendo commestibile, non possiede in realtà la qualifica DOP, in quanto non risulta conforme al disciplinare di produzione che definisce le modalità di produzione e confezionamento dei prodotti a denominazione d’origine protetta.
Così come è stato rinvenuto dalla Forestale, questo formaggio non può dunque essere messo in vendita con tale marchio, ma può sicuramente essere mangiato.
E per non sprecare le duemila confezioni ritirate, gli uomini della Forestale di Varese hanno deciso di consegnare il gorgonzola sequestrato alla mensa dei poveri dell’Istituto Opera di San Francesco Onlus di Milano.
Un’azione di prevenzione di reato in materia alimentare che in questa occasione ha consentito di evitare la distruzione di cibo comunque commestibile, avvantaggiando una mensa di carità molto affollata.
I compiti della Forestale, tuttavia, non si esauriscono nella vigilanza in materia di frode alimentare.
Il Corpo Forestale dello Stato è una forza di polizia a ordinamento civile specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico. Oltre a occuparsi di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare, il CFS vigila sul patrimonio boschivo e sulla fauna selvatica per prevenire il bracconaggio, inoltre svolge l’importante azione di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di benessere degli animali.
Fonte: Corpo Forestale dello Stato – Varese
Foto: Corpo Forestale dello Stato