Il Nato Rapid Deployable Corps Italy (NRDC – ITA) è pronto e certificato per far parte della Nato Response Force (NRF) anche grazie all’ottimo punteggio fatto riscontrare nella valutazione del proprio livello di prontezza operativa.
Come ha confermato il comandante di NRDC – ITA, il generale di corpo d’armata Gian Marco Chiarini, in conclusione dell’esercitazione Noble Light 2010, condotta a Bellinzago Novarese, Candelo Masazza e Solbiate Olona nelle prime due settimane di ottobre, NRDC – ITA “è in grado di condurre le operazioni nell’ambito della NRF”.
La Noble Light 2010, concepita e voluta dalla Nato per testare preventivamente che l’intero pacchetto delle componente terrestre del dispositivo a sua disposizione fosse pronto a sostenere l’impegno NRF, ha consentito il raggiungimento dell’idoneità.
Ora la componente terrestre di NRF, incentrata prevalentemente sulle unità italiane e guidata e condotta da NRDC – ITA, è stata certificata ed è pronta per la conclusiva validazione globale d’insieme con le altre componenti – quella navale e quella aerea – che compongono l’intero sistema strutturale di NRF.
Come ha dichiarato lo stesso comandante Chiarini: “Abbiamo voluto testare la nostra capacità di poter gestire delle unità di alto livello, fino a quattro divisioni e dieci brigate, quindi un complesso di forze abbastanza ampio”.
Le parole del generale Chiarini sulla positiva conclusione dell’esercitazione che ha consentito la certificazione di NRDC – ITA sono state maggiormente enfatizzate dal fatto che il Comando Italiano ha superato con successo, secondo una commissione della Nato stessa, anche la valutazione del livello di prontezza operativa proprio durante lo svolgimento dell’esercitazione Noble Light 2010.
Fonte: PAO NRDC-ITA
Foto: repubblica.it