Questioni di sicurezza motiverebbero la scelta di lasciare a terra l’intera flotta di cinquantacinque Eurofighter della Germania.
Secondo quanto riportato da Armed Forces, infatti, proprio alcune perplessità relative al funzionamento dei seggiolini eiettabili sarebbe alla base dello stop a terra dallo scorso 15 settembre a tempo indefinito dei caccia multiruolo nati da un consorzio europeo.
Il motivo di questa scelta risale a un incidente avvenuto in Spagna lo scorso 24 agosto, a causa del quale uno dei due militari in esercitazione con la Spanish Air Force – di nazionalità saudita – perse la vita poco dopo il decollo dalla base aeronautica spagnola di Moron.
Secondo quanto riportato, il mancato funzionamento dei seggiolini eiettabili proprio nel momento di necessità sarebbe alla base della linea adottata dal ministero della Difesa tedesco. Altre aeronautiche con gli Eurofighter nella propria flotta potrebbero adottare soluzioni simili.
Al momento si apprende da Defense News che il Regno Unito ha già provveduto a sistemare i seggiolini eiettabili della flotta di cinquantaquattro Typhoon dopo quanto avvenuto in Spagna, considerato che la salvaguardia della vita dei piloti è l’elemento supremo, come sottolineato da un portavoce del ministero della Difesa britannico. La Royal Air Force aveva optato per uno stop dal 15 al 20 settembre al fine di provvedere alla sistemazione dei seggiolini.
Attualmente lo Eurofighter Typhoon è presente nelle aeronautiche militari di Regno Unito, Austria, Italia, Germania, Spagna, Arabia Saudita.
Fonte: Armed Forces Int’l, Defense News
Foto: Defense Industry Daily