Mentre le parti avverse si rimbalzano le responsabilità per gli scontri avvenuti ieri sul confine tra Israele e Libano, è ormai imminente la riunione del consiglio di sicurezza israeliano “per discutere delle conseguenze degli attacchi, la cui responsabilità ricade sul governo libanese”, secondo quanto riporta l’agenzia italiana Ansa citando una fonte anonima.
Nell’area degli scontri sono presenti i peacekeepers dell’Onu impegnati nel sud del Libano con la missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon). A fronte di cinque morti totali dovuti agli scontri, Unifil non è stata coinvolta se non nell’attività di segnalazione della propria presenza tramite le insegne e nella dichiarazione ieri in serata che non vi è stata violazione dei confini.
Il contingente italiano è responsabile del settore Ovest di Unifil, attualmente su base brigata Garibaldi sotto il comando del generale Giuseppenicola Tota.
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Fonte: Ansa
Foto: Reuters/STR