Farà bello dalle vostre parti per Ferragosto?
Niente esondazioni, tsunami, slavine o allerte della Protezione Civile?
Bene, allora vi starete preparando per la grandiosa tradizionale grigliata del 15 agosto.
Mai pensato di utilizzare una razione K?
Inorridite pure. Di solito chi ha familiarità con l’ambiente militare sa che la razione K si scansa anche quando c’è il giorno di disinfezione delle cucine, figuriamoci a Ferragosto.
Eppure, mentre il guerriero e la sua uniforme si concedono il meritato riposo agostano – sia lodato il divano! – il demone ribelle della razione K ripudiata esce dalla lampada – pardon, dalla scatola – e sibila la tentazione nell’orecchio dell’indaffaratissima Eva, che suda e si dibatte tra la lista della carne da comperare e l’elenco dei parenti da non dimenticare.
Una mela rossa? Macchè, quel demone ribelle può allungare al massimo qualche scatoletta di carne, riso o pasta e un contentino di latte condensato e – se si è fortunati – di cordiale profumato.
Ma è sufficiente. Questo basta a far buttare all’aria mille piani per una grigliata perfetta.
Dopodomani pasta e fagioli, oppure insalata di riso. In scatola. Da scaldare con una specie di fornelletto. E c’è anche il secondo: tacchino in gelatina. Non vi piace il tacchino? Ecco pronto il piatto – ehm, la scatoletta – di riserva: pollo in gelatina. E non fate troppo i difficili, suvvia! C’è pur sempre il dolce. Una ricca macedonia – in scatola – con barretta energetica di contorno.
Come evitare poi l’abbiocco da divano? Con le compresse multivitaminiche. Che con le gallette terranno il vostro guerriero lontano dalle mollezze per tutta la giornata di Ferragosto. Sempre che lui non abbia giocato d’anticipo attrezzandosi con un’amaca campale!
Foto: la razione K nelle foto mi è stata consegnata nel 2004 durante il primo corso dello stato maggiore della Difesa per giornalisti inviati in aree di crisi. Le foto sono state pubblicate per la prima volta nel mio blog precedente, Embedded di Blogosfere. Homer sul divano è di kisskiss.it