Ago 4, 2010
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Edizione Straordinaria. Wikileaks e i segreti di Pulcinella

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By Cybergeppetto

La vita è una cosa meravigliosa. Qualche buontempone ha fatto trapelare informazioni riservate. Ho scritto trapelare perché non vorrei mai che si pensi che dietro questa cosa vi sia un mercimonio che non si addice all’adamantina coscienza dell’informazione americana.

Il risultato di questa mattana è che un sacco di cose segretissime sono finite nel posto meno segreto al mondo: una pagina web dalla quale scaricarle.

Tradotto in cifre, novantaduemila documenti che apparentemente contengono segreti inconfessabili in grado di svelare quello che succede veramente in Afghanistan.

In questo mucchione c’è scritto che la guerra va male…. davvero? Non ce n’eravamo accorti, anche perché politici e diplomatici ostentano grande sicurezza, speranza e fiducia. Certo poi dopo l’ennesimo attentato ammettono che c’è ancora molto da lavorare, ma subito dopo organizzano qualche bella conferenza diplomatica che si conclude con un bel documento che descrive come sarà bello, libero e felice l’Afghanistan del futuro non appena saranno risolti alcuni piccoli problemi…

Nelle segrete carte c’è scritto che sono state causate molte vittime fra i civili… uno scoop! Mi pare di ricordare che per questo motivo Obama aveva silurato il Generale Mc Kiernan, il precedessore di Mc Chrystal, l’anno scorso. Mi pare anche di ricordare che ogni due minuti c’è qualcuno che punta il dito contro i cowboys con il dito sul grilletto e magari fa anche vedere il video …

Nei “secret files” c’è scritto che un’organizzazione non governativa italiana ha trattato segretamente la liberazione di un ostaggio, forse un giornalista, pagando un riscatto con i soldi del governo italiano…. roba che scotta! Nemmeno se l’avessimo detto a qualche giornale di gossip si sarebbe saputo meglio…

Nei “classified reports” c’è scritto che ogni nazione ha imposto limitazioni che rendono la vita dura allo Zio Sam quando vuole far fuori troppi civili… roba da premio Pulitzer! Eppure mi pare di rammentare che ogni politico americano che viene in Europa ci propina il piagnisteo sui “caveats”.

Non sarà difficile conquistare i cuori e le menti del popolo afghano, ritornello ossessivo degli amici a stelle e  strisce, tra quelli che fanno fuori loro e quelli che steccano i talebani, sono sempre di meno…

Leggiamo tra questa sterminata messe di “logs” che erano in corso dei tentativi per ottenere dall’Italia più truppe, gli italiani hanno detto segretamente di sì, ma poi è caduto il governo…

Una volta qualcuno se li sarebbe letti questi documenti e, magari, avrebbe selezionato quello che c’era d’interessante, altri tempi…

Nulla di nuovo sotto il sole, con animo greve penso alla schiavitù di tutti quei gigabyte che giacciono incatenati a questi rapporti secretati da Pulcinella, prigionieri di hard disk che solo una bella formattata potrà ripulire.

Compatiamo gli storici che avranno il coraggio di leggerla tutta quella roba, magari potranno spiegare alle giovani generazioni quante stupidaggini sono state fatte in Afghanistan.

Un digestivo ci metterà in sesto per il prossimo scoop…

Cybergeppetto

p.s. Nel castello d’If le guardie del Procuratore del Re scaricano novantaduemila rapporti segreti sulla guerra in Afghanistan e intimano all’abate Faria:”Tu adesso ti leggi tutta questa roba e ci dici cosa c’è scritto! Se non ce la fai puoi farti aiutare dal tuo vicino di cella!”. Edmond Dantès, nella cella a fianco, alza di scatto il dito medio…

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Foto: il segreto di Pulcinella è del blog Amabile Satira

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Inchiostro antipatico

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