Pochi spazi personali, anzi addirittura niente del tutto in moltissimi casi. Con docce in condivisione con i colleghi maschi e senza un posto dove mettere i pochi vestiti e gli effetti personali.
Per le donne che sono in prima linea non è sempre così facile prestare servizio nel proprio contingente militare. Anche se i momenti di svago non mancano, in fondo c’è la possibilità di fare esercizio fisico e tenersi in forma in palestra, la lontananza dagli agi quotidiani di casa propria alle volte è davvero marcata. E sentita.
E’ difficile stare lontani dalla figlia di tre anni e dispiegarsi a Helmand, oggi una delle province più pericolose dell’Afghanistan, secondo quanto riferisce la sergente britannica Carly Lambert. Ma è altrettanto duro vivere tra un centinaio di colleghi maschi o tentare di riprodurre, pur se in scala ridotta, le comodità di casa propria.
Per gustare le testimonianze di Sophie, Abi, Ashton o Mary – ma anche di Carla o Sabine o qualsiasi altra soldatessa di qualsiasi nazionalità – il Telegraph TV ha pubblicato un filmato che lascia intendere in una prospettiva del tutto femminile la difficoltà della guerra in Afghanistan.
Fonte: Women at War; Telegraph TV
Foto: toooldtocare.tumblr.com