Due auditori dell’Università di Kabul hanno ospitato per due settimane nel mese di giugno una esibizione di arte contemporanea dedicata all’ambiente e all’inquinamento.
Temi e stili inconsueti per la capitale dell’Afghanistan. Ancora più inconsueti gli artisti espositori: diciotto donne, che hanno proposto opere del tutto innovative rispetto alla tradizione di copiatura di altri prodotti artistici portata avanti per anni in Afghanistan.
Un segnale di fermento culturale proposto coraggiosamente dall’altra metà del cielo e sostenuto con altrettanta fermezza da quella metà che crede nella forza delle donne.
Fonte: Helmand Blog