Ago 20, 2010
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Donne/1. Il valore e il tranquillo coraggio femminile secondo Stanley McChrystal

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“Non li ho scelti per il loro valore, ma per quello delle loro mogli”. Sono le parole del re spartano Leonida a una delle mogli dei trecento guerrieri destinati ad affrontare una battaglia disperata a difesa della Grecia minacciata dai persiani di re Serse. Parole scritte da Steven Pressfield in un suo romanzo storico, parole riportate dall’allora generale – oggi ex comandante di Isaf – Stanley McChrystal nel suo discorso d’addio il 23 luglio a Fort McNair a Washington prima del suo ritiro dalle armi.

Con questo riferimento al valore delle donne – qui considerate tra coloro che sono legate a militari con vincoli di coniugio, parentela o consanguineità – inizia una serie di sette post in sette giorni dedicati alla forza fisica e morale di donne che la divisa la portano o la accarezzano, ci scherzano o ci collaborano, la salutano alla partenza e la riabbracciano al ritorno.

Il discorso di Stanley McChrystal, così come trascritto dalla registrazione, è reperibile su www.americanrethoric.com. Non si tratta del solito poema ingessato gonfio di deferenza alle autorità, è anzi un discorso informale e ironico con i consueti ringraziamenti ma anche con allegri riferimenti goliardici. E la consapevolezza espressa di quanto il “tranquillo coraggio” femminile, quello della moglie Annie in questo caso, rappresenti un elemento imprescindibile per il suo successo.

Che poi le donne, con divisa o senza, siano dipendenti dalle M&Ms, come la moglie di McChrystal, o adorino la biancheria raffinata da portare in ogni occasione, sia sul campo di battaglia sia mentre tentano un parcheggio impossibile in pieno centro storico, rimane forte il fascino da loro esercitato sul magico mondo maschile. Con tutta la dovizia di particolari che scalda i cuori dei loro uomini.

Fonte: American Rethoric

Foto: defense.gov

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Afghanistan · Forze Armate