Si conclude oggi la più vasta esercitazione militare delle Forze Armate pakistane degli ultimi vent’anni. Azm-e-Nau 3, questo il nome dell’esercitazione, era iniziata lo scorso 10 aprile mettendo in campo fino a 50mila soldati di tutti i corpi pakistani, inclusa l’aeronautica militare (Pakistani Air Force, PAF).
L’esercitazione si è tenuta nel territorio orientale del Pakistan e ha interessato le aree di Multan, Bahawalpur, Sialkot, sud Punjab e Sindh. Indirizzata a esercitare capacità militari, più che a intimorire i vicini, secondo fonti militari a cui fa riferimento Armed Forces Int’l, Azm-e-Nau 3 è il frutto di un processo di preparazione lungo mesi, per lo sviluppo di una solida preparazione militare in grado di rispondere a un ventaglio di minacce emergenti.
Il capo dell’Esercito Pakistano, il generale Ashfaq Parvez Kayani, ha ribadito in proposito la consapevolezza che il paese ha nel suo ruolo di garante della pace e della stabilità nell’area.
Nonostante le rassicurazioni, le due ore di combattimento nel deserto di Khairpur Tamewali vicino a Bahawalpur con tanto di intercettazione di un UAV da parte dei jet della PAF hanno sollevato molte perplessità e timori da parte indiana.
Fonte: Armed Forces Int’l, The Eastern Tribune, Daily Times, The International News
Foto: The Eastern Tribune