La visita di oggi del generale britannico Barney White-Spunner all’Nrdc-Ita (Nato Rapid Deployable Corps Italy) di Solbiate Olona, comandato dal generale di corpo d’armata Gian Marco Chiarini, rientra nelle attività volte a mantenere vivi il contatto e la reciproca conoscenza. Niente di speciale, si potrà dire. In fondo se non si approfitta dei tempi di pace per svolgere queste visite di carattere istituzionale non è certo sul campo di battaglia che si ha il tempo per tante cortesie.
Eppure proprio qui sta il punto. Il generale White-Spunner, in quanto comandante della 3a divisione dell’Esercito del Regno Unito di stanza a Salisbury in Gran Bretagna, comanda una delle unità affiliate a Nrdc-Ita, che essendo comando di corpo d’armata è suo sovraordinato. Ed è proprio con le unità affiliate che si lavora in area di operazioni.
Inoltre con le unità affiliate viene gestita l’attività addestrativa, dato che saranno poi loro a schierare le cellule di risposta durante le esercitazioni in tempo di pace. Non solo, sono proprio la conoscenza reciproca e le esercitazioni condotte a permettere un efficace impiego delle unità assegnate dai partner Nato.
Di più. Le unità affiliate sono coinvolte con il comando sovraordinato nei turni di rotazione della Nato Response Force (Nrf). Ci avviciniamo al punto: Nrdc-Ita sarà di turno con la Nrf nel primo semestre del 2011. Sarà la sua terza volta, dopo Nrf 3 ed Nrf 9 rispettivamente nel 2004 e nel 2007.
Intanto il generale britannico, accompagnato dal vicecomandante di Nrdc-Ita generale britannico David Capewell, ha potuto aggiornarsi sulle attività del comando e della brigata di supporto con i suoi due reggimenti, il 1° Trasmissioni e il reggimento di Supporto tattico e logistico.
A fine anno Nrdc-Ita e le sue unità affiliate affronteranno l’esercitazione Eagle Blade, finalizzata a mantenere la prontezza operativa e – nel caso di quest’anno – a reintegrare il personale che a luglio rientrerà dall’Afghanistan, dove è stato impiegato nella missione Nato Isaf.
Fonte: Nrdc-Ita
Foto: Nrdc-Ita (Gian Marco Chiarini e Barney White-Spunner)