Ieri 25 maggio nella caserma Ugo Mara di Solbiate Olona, sede del Nato Rapid Deployable Corps Italy (Nrdc-Ita) comandato dal generale di corpo d’armata Gian Marco Chiarini, il capo di stato maggiore (cos) generale di divisione Antonio Satta è stato avvicendato nell’incarico dal pari grado Paolo Serra.
Dopo due anni come cos di Nrdc-Ita, il generale Satta andrà a ricoprire l’incarico di vicecomandante della missione Nato Kfor a Pristina, in Kosovo.
La data di avvicendamento a Pristina non è ancora precisata, ma potrebbe avvenire in tempo utile per vedere l’Italia occupare i vertici della missione Kfor che attualmente è comandata dal generale di corpo d’armata italiano Giuseppe Emilio Gay (in tale incarico fino alla fine di agosto). Si riproporrebbe dunque un’accoppiata già collaudata a Solbiate Olona nell’ambito di Nrdc-Ita: Satta e Gay hanno infatti collaborato per circa un anno nell’ambito del corpo d’armata, rispettivamente nel ruolo di cos e in quello di comandante.
Il generale di divisione Paolo Serra, da ieri il nuovo cos di Nrdc-Ita, è da poco rientrato dall’Afghanistan dove ha ricoperto il ruolo di comandante del Regional Command West di Herat e si è subito inserito nelle attività del corpo d’armata proseguendo l’azione intrapresa a favore del comando di Isaf. Un vantaggio per l’Nrdc-Ita, che ha duecento uomini attualmente impiegati nella missione Nato Isaf in Afghanistan.
Foto: Nrdc-Ita (a sin generale Satta, a dx generale Serra)